AL CONDOMINIO DI MONTECITORIO 2

by Maurizio Bassetti Saturday, Oct. 14, 2006 at 4:47 PM

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Bestiario casuale dagli onorevoli discorsi parlamentari: a proposito dello stipendio L'ONOREVOLE "PIANGE IL MORTO".

AL CONDOMINIO DI MON...
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Dopo le recenti dichiarazioni del ministro Cesare Salvi (che si vergogna di guadagnare almeno quattro volte lo stipendio di un ricercatore universitario) e di Francesco Giordano di Rifondazione comunista (che ritiene eccessivi i 14.500 euro netti corrisposti mensilmente ai parlamentari), alla Camera dei deputati si è scatenata una raffica di vibranti e indignate proteste.

LUCIO BARANI del gruppo Democrazia cristiana-Partito socialista :
"Noi siamo fra coloro che non portano demagogia in quest'aula. Noi siamo fra quelli che chiedono al Presidente della Camera di tutelare l'onorabilità di questa Camera, anche spiegando ai giornalisti che gli stipendi dei parlamentari non sono quelli scritti sui giornali, perchè i parlamentari hanno stipendi inferiori a quelli di piloti di aerei, primari di ospedali, avvocati, commercialisti, molti medici, molti calciatori, molti amministratori delegati e di tutti i magistrati.
Le spese che sosteniamo, che vengono contate come guadagni, sono spese reali, rimborsi spese. Noi chiediamo al Presidente della Camera e ai questori che dicano quanto prendono i giornalisti della RAI che scrivono queste cose e che vengono pagati con il canone pubblico pagato dai cittadini.
Si dice che <<Porta a porta>> costi 90 mila euro a puntata e se la prendono con noi! E' questo che dobbiamo dire in quest'aula. Dobbiamo riportare la verità."
(Vedi Resoonto stenografico dell'Assemblea del 28.9.06)

MANLIO CONTENTO del gruppo di Alleanza nazionale:
"Oggi abbiamo affrontato in un ordine del giorno un aspetto relativo alla tutela dell'immagine dei parlamentari....
I primi che dovrebbero aver rispetto della loro funzione sono proprio i deputati. Un ministro, che ha rivestito tra l'altro cariche istituzionali importanti anche all'interno di questa Camera, per fare un paragone ha rapportato gli stipendi -ahimè troppo bassi- dei ricercatori a quelli degli uomini politici, consentendo che si titolasse sui giornali con frasi del tipo <<politici strapagati, studiosi alla fame>>; mi permetto di dire che forse avrebbe potuto utilizzare altri esempi, visto che ha seduto anche sui banchi parlamentari. Avrebbe potuto porre il problema della distanza che c'è tra i ricercatori e i manager di grosse imprese, che magari un tempo erano pubbliche, oppure fare un raffronto tra lo stipendio dei ricercatori e quello di alcuni direttori generali (se non tutti), di strutture amministrative non indifferenti, i cui stipendi -vi assicuro- per l'esperienza che ho fatto al Ministero dell'economia, sono di gran lunga superiori ai nostri."
(Vedi Resoconto stenografico dell'Assemblea del 28.9.06)

MATTEO BRIGANDI' del gruppo Lega Nord-Padania:
"Avevo notato anch'io l'infame dichiarazione nella quale si dice che noi guadagniamo 14.500 euro netti al mese, e si parla di guadagno.
Quindi, forse, bisognerebbe iniziare ad andare a scuola di ragioneria, per capire che il guadagno è la differenza tra i ricavi e i costi. Non credo che la differenza tra i ricavi e i costi sia pari a 14.500 euro netti al mese. Questa affermazione è tanto sgradevole quanto il fatto che ormai vi è una nomale delegittimazione della Camera. La frase che normalmente viene rivolta a ciascuno di noi (almeno a me la fanno ed immagino la facciano anche agli altri parlamentari) è: ma voi che guadagnate tutti quei soldi... eccetera.
E' ora di finirla!
Bisogna che la Camera, con chiarezza, si ponga il problema del modo di tutelare il suo buon nome e quello dei suoi singoli appartenenti.
La scorsa settimana, sui giornali è stato pubblicato che i parlamentari guadagnerebbero dieci volte rispetto a un professore universitario. E' inutile dire che il professore universitario è stato considerato al livello piu' basso; i parlamentari guadagnano 14.500 euro, ma del professore universitario non si dice che ha un obbligo di tre ore di insegnamento la settimana piu' gli esami, ed altre affermazioni di tale tipo. E' opportuno, dunque, che il Collegio dei questori e l'Ufficio di Presidenza si mettano in testa che forse tutelare il buon nome della Camera è una cosa giusta e riconosciuta.
Invece, oggettivamente, vi è gente, anche all'interno della Camera, che passa il proprio tempo a delegittimare i componenti della Camera stessa, con affermazioni che sono di una estrema stranezza e gravita'."
(V. Resoconto stenografico dell'Assemblea del 27.9.06)

EMERENZIO BARBIERI del gruppo dell'UDC:
"Purtroppo, accade che a determinare una situazione di incapacità della gente a capire tali questioni contribuiscano ... capigruppo di questa Assemblea.
Tanto per non fare nomi e cognomi mi riferisco al presidente del gruppo di Rifondazione comunista, che ha rilasciato un'intervista nella quale ha spiegato che ci mettiamo in tasca 14 mila euro netti al mese.
Sono tentato di regalargli un pallottoliere perchè
vorrei capire come può il capogruppo di Rifondazione comunista fare una simile affermazione!
...Spesso si fa confusione in merito alla questione della diaria. Chi non abita a Roma e vive in casa o in albego pensate che non utilizzi tutto quello che la Camera gli fornisce come diaria? E' ovvio che lo utilizza, anzi spesso non basta perchè a ciò vanno sommati i pranzi, le cene, e così via. Inoltre, non so che legge viga all'interno di Rifondazione comunista, ma noi utilizziamo tutti il cosiddetto portaborse. Vi sono, poi, le spese nel collegio: quanti sono i deputati di tutti gli schieramenti politici che si fanno carico di pagare anche gli affitti delle sedi di partito o i collaboratori dei partiti? Tantissimi!
Il capogruppo di Rifondazione comunista dice che lui dà 8 mila euro al mese a Rifondazione comunista. Lui è padronissimo anche di darli tutti, ma non può confondere quello che si dà al partito con l'indennità dei parlamentari.
Ciò crea una confusione incredibile!
...non mi spavento delle sparate che fanno alcuni quotidiani: siamo in grado di rispondere. Mi spavento molto di piu' quando a diffondere tale cultura qualunquistica contribuiscono presidenti di gruppi parlamentari."
(V. Resoconto stenografico dell'Assemblea del 27.9.06)